Elliot Page è stato rapito dal documentario “Nel mio nome” dell’italiano Nicolò Bassetti, tanto da decidere di fargli da produttore.
Into my name, in italiano “Nel mio nome”, è il nuovo documentario di Nicolò Bassetti che, prendendo spunto dalla sua diretta esperienza con il figlio Matteo, tratterà del percorso di transizione dall’identità di genere femminile a quella maschile. Il documentario sarà presentato per la prima volta alla platea del Festival di Berlino nella sezione Panorama Dokumente. I protagonisti saranno un gruppo di amici: Nico, Leo, Andrea e Raff che ogni giorno si troveranno ad affrontare gli ostacoli di un mondo binario.
La dichiarazione di Elliot Page e Nicolò Bassetti
Elliot Page afferma:“Quello che mi ha colpito di Nel mio nome, è il modo in cui prende in esame tutte le differenti parti che contribuiscono a definire l’identità di una persona. È una riflessione sull’umanità trans, e non ho mai visto prima qualcosa di simile. Ed è bello sapere quanto Bassetti, durante la realizzazione del film, si sia confrontato con suo figlio, un’esperienza vissuta in prima persona che si rifletta nel suo lavoro. Sono felice di partecipare e non vedo l’ora di vedere il documentario“. Mentre Bassetti dichiara: “La mia personale esperienza di genitore mi ha permesso, come regista, di trovare la sicurezza necessaria per avvicinare i protagonisti di questa storia, per approfondire le loro emozioni e instaurare un rapporto intimo fatto di fiducia e complicità. Sono davvero grato a Elliot per aver aggiunto la sua prospettiva per aiutare il nostro film a trovare la sua strada nel mondo“.