A trenta giorni dall’aggressione omofoba in via Po, tre ragazzi gay sono stati aggrediti a Torino. Era prima mattina e loro erano in piazza Vittorio dopo aver trascorso la serata in una discoteca ai Murazzi. Indossavano delle magliette a rete, che hanno fatto pensare agli aggressori che fossero gay, e si sono visti arrivare addosso delle bottiglie.
Denuncia per aggressione
Matteo, Alessandro e Jonathan, questi i loro nomi, ventenni piemontesi, sono stati prima insultati da un gruppo di persone con la frase: “Froci”. Poi, nonostante abbiano fatto finta di niente, sono stati colpiti con le bottiglie quando erano quasi sotto ai portici della piazza. A quel punto si sono spaventati e sono fuggiti. Una volta in salvo la decisione di denunciare l’accaduto affinché le autorità vigilino e facciano in modo che non accada di nuovo.
Come per l’aggressione omofoba a Latina, tanta la solidarietà ricevuta dai tre amici. In primis quella dell’assessore comunale alle Pari opportunità: “Appena ho saputo dell’episodio attraverso i social, ho contattato una delle vittime esprimendole solidarietà e vicinanza. – racconta – Domani riceverò i ragazzi in assessorato per dire loro in maniera ufficiale che la Città di Torino ripudia l’omofobia. Con il Coordinamento Torino Pride avvieremo in questo anno scolastico iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e continueremo a chiedere al Parlamento di approvare leggi che riconoscano i diritti e combattano l’intolleranza”.