Il suicidio negli Usa è la seconda causa di morte tra i giovani.
Sono vulnerabili e disperati. Troppo spesso ragazzi giovanissimi arrivano al punto di farla finita, tanto che negli Stati Uniti, i suicidi sono la seconda causa di morte nella fascia di età tra i 15 e i 24 anni (subito dopo le lesioni non intenzionali)
Ma su questo fronte arrivano notizie incoraggianti: secondo uno studio diffuso dal Journal of American Medical Association Pediatrics, i tentativi di suicidio sono nettamente diminuiti dopo la legalizzazione dei matrimoni gay messa a segno dall’ex presidente Barack Obama. La legalizzazione delle nozze tra persone dello stesso sesso sembra aver risparmiato la vita di almeno 134mila individui, con un calo del 7% dei suicidi registrati tra gli studenti delle scuole superiori.
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«Rendere legali le nozze gay ha ridotto la discriminazione legata all’orientamento sessuale. E anche se i giovani non usufruiranno di queste leggi per diversi anni, il fatto che ci siano li fa comunque sentire meno soli e discriminati, e più fiduciosi riguardo al loro futuro», ha commentato Julia Raifman, ricercatrice dell’Università di Hopkins e principale autrice dello studio.
Ad affrontare il tema dei suicidi era stato lo stesso Obama, che in un video pubblicato nell’ottobre 2010 si era detto «scioccato e addolorato» per i numerosi casi di suicidi di giovani gay provocati dal bullismo e dall’omofobia. «Queste morti mi straziano il cuore – aveva detto – perché sono cose che non dovrebbero accadere in questo Paese. So cosa vuol dire crescere con la sensazione di essere fuori posto».
Matteo D’Apolito