È un proliferare di app gay friendly legate ai viaggi. Di recente è nato a Rimini un portale che consente di prenotare vacanze durante i Pride sparsi per l’Europa. Si chiama Pridetobooking.com ed è stato creato dalla startup romagnola Eight srls. Ne detiene la quota di maggioranza Sabrina Saccomanni che intende mettere sul sito alberghi di ogni città dove si svolgono questi eventi. Ci sono ancora da chiudere gli accordi con altri portali per le prenotazioni a cui Eight si appoggerà. Obiettivo è essere attivi già per i Pride dell’anno prossimo. Anche con un giornale cartaceo che sarà consultabile nei ristoranti e negli alberghi della città.
Gay Pride: dove si trova?
Ma già nel 2016 dalla Sardegna nasceva Babaiola. Un’idea degli startupper Federica Saba, Enrico Garia e Nicola Usala che volevano creare un portale per segnalare i migliori Pride festeggiati nel mondo, le recensioni delle persone che sono state in località considerate sicure per la comunità Lgbt+ e dare informazioni di cui c’era penuria e che consentono di incappare in strutture ricettive dove si viene discriminati. Altra app interessante ma nata tempo fa è GayCities: utile a individuare alberghi, locali dove mangiare o bere con gli amici in tranquillità in giro per il mondo. Si possono leggere recensioni di altri avventori, vedere quali sono i luoghi e i pride più vicini a noi. C’è ‘Misterb&b’, per trovare case in affitto breve riservate solo a persone Lgbt+, che permette di stare sicuri e di conoscere nuovi amici. Ma si tratta solo di alcuni nomi di app, tra le tante che ormai sono nate.