Avrebbe usato ripetutamente sui social il termine offensivo “ri*****ne”
Grande Fratello VIP 2018: le parole omofobe di uno degli inquilini
La terza edizione del reality show condotto da Ilary Blasi e Alfonso Signorini non è ancora iniziata. Eppure la trasmissione è già stata travolta dalle polemiche.
Dopo Francesco Monte, ora nell’occhio del ciclone ci è finito un altro dei futuri inquilini della casa. L’ex tronista era stato accusato da parte del Codacons di essere portatore di un “messaggio scorretto, diseducativo, fuorviante e pericolosissimo, legato all’utilizzo delle droghe leggere”. Il nuovo partecipante soggetto alle critiche è Enrico Silvestrin.
Pare infatti che l’ex presentatore di MTV abbia utilizzato un termine omofobo sui social. Il 46enne, durante una diretta Instagram, avrebbe più volte ripetuto la parola “ri*****ne”.
Il romano avrebbe detto:
“Nessun uomo sulla terra, un maschio non prende quel tipo di cane. Non compra la copertina rosa, la pettorina rosa, è chiaro che dietro a queste scelte c’è una donna. […] Andrea mostra i tuoi cani di m**da al pubblico. Guardate il suo cane di m**da, nessun maschio può averne uno così. […] Con quei cani pensano che sei ri****ne, perché se sei uomo ed hai quei cani sei per forza ri****ne. Se dico queste cose nella casa vengo nominato subito. Infatti ho fatto ora questa diretta. Io però non sono omofobo o razzista. Sono solo uno st***zo. Comunque se un maschio gira con quei cani o sei ri****ne o c’hai una fidanzata. Insomma o hai una compagna o sei un clamoroso ri****ne dai.”
https://www.instagram.com/p/BnyAbdIHs5l/?hl=it&taken-by=grandefratellotv
Grande Fratello VIP 2018: le scuse in diretta social
Ovviamente il linguaggio offensivo usato da Enrico Silvestrin non è piaciuto ai suoi followers. In molti hanno commentato il video, accusandolo di omofobia.
Subito dunque, sono seguite le scuse da parte del conduttore radiofonico, sempre attraverso i social. In una nuova diretta Instagram, Silvestrin è apparso profondamente dispiaciuto:
“Ieri sera ho fatto delle battute in un contesto scherzoso ma nel mondo ci sono sensibilità diverse e quindi c’è chi non vuole che tu scherzi con determinati argomenti e ha ragione. Ho sbagliato io perché in un contesto pubblico ho usato degli epiteti che le persone omosessuali non hanno gradito. Mi dispiace perché è brutto leggere omofobia vicino al mio nome, è un’accusa pesante, che non mi appartiene. […] Ci tengo a chiudere qui questo equivoco, devo prendere atto che quando si parla ad un pubblico così vasto con una diretta si hanno delle responsabilità diverse, io non essendo più abituato a certi contesti mi sono lasciato andare, non ci ho pensato, non mi sono adeguato ed ho sbagliato. Vi chiedo scusa.”