È una sentenza apripista, quella emessa dalla giudice della Corte civile di New York, Karen May Bacdayan. Quest’ultima ha infatti dato ragione a Markyus O’Neill, coinquilino di Scott Anderson e anche suo amante, nonostante quest’ultimo fosse fidanzato da 25 anni con un altro uomo, Robert Romano. Un caso di poliamore che è finito in tribunale alla morte di Anderson. Solo allora, O’Neill scopre di non poter beneficiare dello stesso contratto a canone concordato che spettava all’amante defunto perché, secondo il padrone di casa, non si trattava di un familiare. La giudice invece stabilito che le unioni poliamorose meritano gli stessi diritti e tutele delle relazioni tra due persone.
Sentenza Famiglia Arcobaleno
Mai prima un giudice aveva riconosciuto relazioni tra più persone. Altre sentenze a tutela dei diritti dei componenti di famiglie gay erano state emesse ma avevano sempre avuto a tema il riconoscimento dei matrimoni tra due uomini. Ma secondo il tribunale di New York, oggi non sono solo due persone a poter avere una relazione simile a una famiglia e quindi è giusto tutelare anche le altre relazioni da gesti come l’essere sfrattati dalla propria casa. La giudice Bacdayan ha ricordato che si sono riconosciuti in passato più di due genitori ai bambini, e che dunque anche in tema di beni immobili è bene procedere allo stesso modo. Anche perché negli anni il significato di famiglia è evoluto. Un caso di giurisprudenza che di fatto legittima le relazioni multiple.