L’étoile è il nuovo volto della campagna del brand di calzature italiano
Roberto Bolle testimonial Tod’s: il video Italian Journey
Roberto Bolle, Étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York, è il testimonial della campagna autunno inverno di Tod’s. Fisico scolpito e orgoglio tutto italiano, il ballerino di fama mondiale presta il suo volto per il noto marchio di calzature e accessori. Aveva già lavorato per il brand in occasione della campagna primavera estate 2018. In quell’occasione, in un cortometraggio, il 43enne incontrava, a bordo piscina, la splendida Kendall Jenner. L’azienda marchigiana ha voluto l’artista anche per il lancio della collezione invernale. E così Bolle è protagonista di uno short movie dal titolo Italian Journey. Nella clip, l’étoile di Casale Monferrato, intenta a preparare le valigie senza dimenticare le sue scarpe Tod’s preferite, invita lo spettatore a seguirlo in un viaggio in giro per il mondo.
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Icona di eleganza, Roberto Bolle incarna perfettamente il mood della casa di moda, che esporta l’eccellenza del made in Italy, da New York a Tokyo, passando per Londra. Ognuna delle tappe di questo viaggio è interpretata con un differente look Tod’s, sfoggiato da Roberto Bolle.
Roberto Bolle testimonial Tod’s: Naturalmente vita privata
Nato in Piemonte, a Casale Monferrato, il ballerino è cresciuto a Vercelli. Naturalmente portato per la danza, giovanissimo entra a far parte dell’Accademia Teatro alla Scala. Qui viene subito notato dal famoso coreografo Rudolf Nureyev che lo vuole per il ruolo di Tadzio nell’opera Morte a Venezia. Da quel momento il successo di Bolle è inarrestabile. Nel 1996 viene nominato primo ballerino ed è subito richiestissimo in tutto il mondo. Per quanto riguarda la vita privata, l’ambasciatore UNICEF (ruolo che riveste dal ’99), ha sempre mantenuto il massimo riserbo e non ha mai rivelato quale fosse il suo orientamento sessuale. Tuttavia, qualche anno fa il performer è stato paparazzo assieme al suo compagno dell’epoca, Antonio Spagnolo. Questo scoop giornalistico ha rappresentato per Roerto Bolle una sorta di coming out forzato.