La sua battaglia con la malattia l’aveva vinta già da giovanissimo, visto che a soli 21 anni gli venne diagnosticata una sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e gli avevano diagnosticato solo 2 anni di vita. Costretto sulla sedia a rotelle e in grado di comunicare grazie a un sintetizzatore vocale, divenne in breve tempo un pioniere della fisica grazie agli studi effettuati sui buchi neri, sulla relatività generale e sulla meccanica quantistica. Le varie apparizioni in tv, tra cui alcune nella serie TV “i Simpson” e il best seller “Brief History of Time” lo hanno portato alla ribalta anche sul grande schermo. Tutto questo unito ad una buona dose di ironia, sviluppata negli anni, lo hanno reso lo scienziato più famoso e conosciuto dei nostri tempi.
Molte anche le battaglie intraprese da Stephen Hawking per la comunità LGBT, ultima in ordine di data nel 2012 Hawking aveva invitato il governo americano a perdonare l’eroe di guerra Alan Turing, condannato per aver fatto sesso con un uomo nel 1952.
Grazie alla sua lettera aperta in cui definì Turing come “uno dei più brillanti matematici dell’era moderna” e chiese pubblicamente a David Cameron, Primo Ministro di allora, di “perdonare questo eroe britannico, a cui dobbiamo tanto quanto una nazione, e il cui contributo pionieristico a le scienze informatiche rimangono rilevanti anche oggi “.
Questa sua azione portò la Regina Elisabetta prima, e il governo britannico poi a perdonare Turing e tutti gli uomini condannati per aver avuto rapporti sessuali con altri uomini.