È legge il provvedimento che tutela il matrimonio gay. Questa è stata firmata dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha ricevuto anche il grazie della cantautrice e attivista Cindy Lauper. Le disposizioni erano già state approvate dal Congresso con 258 voti favorevoli e 169 contrari. “E’ una bella giornata questa per l’America – ha detto Biden – Il nostro Paese compie un nuovo passo verso l’uguaglianza”.Il Respect for Marriage Act però non creerà un obbligo a celebrare le nozze tra persone dello stesso sesso in ogni Stato. Obbliga invece a ritenere valido lo stato coniugale anche se è stato certificato da uno stato Stelle e strisce che non riconosce queste unioni.
Corte Suprema USA, dopo l’aborto
Se la Camera aveva già detto sì alla legge a luglio scorso, il Senato invece aveva faticato a esprimere il voto che è avvenuto solo il mese scorso. La legge è passata persino con i voti di alcuni Repubblicani. E c’è stato anche qualche cattivo esempio: il caso di un deputato Repubblicano della Pennsylvania, Glenn Thompson, che è stato capace di votare contro la legge per le nozze Lgbt+ e, a tre giorni di distanza, di andare al matrimonio del figlio gay che si univa con il compagno. Con la legge firmata da Biden, le coppie gay non dovranno più temere che, come successo per l’aborto, la Corte Suprema possa cambiare le carte in tavola e privare la comunità arcobaleno di diritti così importanti come quello di unirsi con la persona che si ama.