L’attuale edizione di Sanremo sta già suscitando molte discussioni, e, nei giorni scorsi, una nuova polemica, che riguarda il gender fluid, si è abbattuta sulla manifestazione.
Ci riferiamo in particolare al rapper Rosa Chemical che ha portato all’Ariston il brano “Made in Italy“. L’artista ha dichiarato che il suo obiettivo è quello di “portare un messaggio di libertà contro ogni tipo di discriminazione e promuovere l’uguaglianza e il rispetto“. La sua presenza rappresenta, in effetti, una diversa concezione della mascolinità, simile a quella di Achille Lauro, che non aderisce ai canoni tradizionali imposti finora.
Oggi come oggi, è quanto mai necessario sostenere e celebrare le voci più coraggiose in ambito artistico. Tramite l’arte, infatti, è possibile veicolare messaggi importanti e creare nuove opportunità nella lotta per la rappresentanza e l’uguaglianza.Tuttavia, la canzone del rapper ha attirato l’attenzione – in senso negativo – di alcuni membri del governo, tra cui la deputata di Fratelli d’Italia, Maddalena Morgante.
La polemica riguardo al gender fluid
La Morgante si è indignata riguardo all’eventualità che il Festival della canzone italiana possa diventare un nuovo tempio della “rivoluzione fluida” e un ennesimo spot transgender, temi che Fratelli d’Italia notoriamente contrasta, in quanto minano l’identità sessuale dell’uomo e della donna, intesi come custodi della famiglia tradizionale.
Maddalena Morgante ha in particolare espresso il proprio disappunto per il fatto che Sanremo è un evento seguito da molte famiglie con bambini.
Rosa Chemical, da parte sua, ritiene solo che il suo sia “un modo diverso di vedere le cose”, senza essere necessariamente quello giusto. Per molte persone delle comunità LGBTQIA+, questo brano, come pure altre canzoni che saranno in gara quest’anno, rappresentano un traguardo importante in termini di visibilità e di rappresentanza nel mondo della musica.
L’importanza delle voci fuori dal coro
Nonostante le critiche della deputata, l’arte di Rosa Chemical e il suo messaggio di libertà e di uguaglianza rappresentano una voce importante e necessaria nella società attuale. La musica, infatti, è un mezzo potente per portare avanti cause importanti e creare cambiamento sociale.
Per le comunità LGBTQIA+ e gender fluid, pertanto, la presenza di Rosa Chemical a Sanremo 2023 è un segnale di speranza e un passo nella giusta direzione verso una società più accettante e inclusiva.
Sarebbe opportuno, a nostro parere, che il messaggio del rapper, ovvero quello di promuovere la libertà e il rispetto per tutti, venisse accettato a prescindere dalle ideologie e dalle appartenenze politiche.
