سكس بالعربي top ten porn stars in the world indian school girl image casting nicky huntsman hairy pussy pound and doggystyle anal tamil actress pooja sex videos madurita se foll a joven japan library rape video real sex bomb full movies www xnxx com 18 xxx movies hd free mia khalifa slow motion tour of mias incredible arab body xxx bf video indian xxxbf hindi sexy क स ड क ल न सम म ह त anne hathaway sex scene

x

x

Riccardo Scamarcio gay per Valeria Golino

In Euforia, commedia drammatica presentata al Festival di Cannes

Riccardo Scamarcio gay nel film Euforia

Riccardo Scamarcio è uno dei protagonisti della commedia drammatica Euforia, diretta dalla sua ex-compagna, Valeria Golino.

La 53enne è alle prese con il suo secondo film, dopo Miele. Euforia è stato presentato durante l’ultima ediziona del Festival di Cannes, nella sezione Un Certain Regard.

Al centro della vicenda, ambientata a Roma, ci sono Matteo ed Ettore, due fratelli unitissimi tra loro. Matteo, interpretato dal 38enne di Trani, è un giovane imprenditore di successo, affascinante e narcisista, spregiudicato e omosessuale dichiarato. Il suo mondo, in cui agisce con cinismo e noncuranza per chi lo circonda, è caratterizzato dal divertimento, il sesso, la droga e il culto esasperato del proprio corpo.

Assieme a lui un bravissimo Valerio Mastandrea, nel ruolo di Ettore. Quest’ultimo, integro e schivo, lavora come professore alle scuole medie ed è ancora legato al paese d’origine, Nepi.

Due personalità diametralmente opposte quindi, che la vita però costringerà ad avicinarsi e scoprirsi.

Matteo viene a sapere infatti, che il fratello è affetto da un cancro al cervello, un male incurabile, e necessita di essere assistito, ma sceglie di tenerlo all’oscuro della sua malattia.

La pellicola è costruita proprio sul contrasto tra i due caratteri e i valori di cui sono portatori, ponendo l’accento sulla fragilità, la caducità è l’incertezza data dalla morte.

Riccardo Scamarcio gay in un’interpretazione matura dopo la rottura con la Golino

Dopo i ruoli che lo hanno trasformato in idolo delle ragazzine e dopo aver interpretato lo sciupafemmine e lo spezzacuori, Riccardo Scamarcio si cimenta in questa avventura con una maturità artistica inaspettata. L’attore pugliese caratterizza il suo personaggio in maniera credibile e singolare. E ci riesce forse, anche  grazie alla regista, pure lei ormai consapevole dietro la macchina da presa. La Golino lo indirizza facendogli indossare i panni di Matteo, un gay spietato e senza freni, abiti che sembrano diventare una seconda pelle per Scamarcio.

Questo magistrale risultato forse, è dovuto alla complicità che lega i due, i quali sono stati una coppia per undici anni a partire dal 2006. Recentemente, l’attore pugliese, in occasione dell’uscita del film, ha dichiarato che la fine delle storia con Valeria Golino è stata una sconfitta per lui e ha aggiunto:

“È una cosa estremamente dolorosa dalla quale non sono ancora guarito”.

Dal canto suo, la regista napoletana ha affermato di come lei abbia vissuto la rottura con Scamarcio come un vero e proprio fallimento:

“La delusione sentimentale è stata fortissima, la più grande della mia vita. D’altra parte più c’è amore e più si soffre.”

E parlando del loro ultimo lavoro insieme, ha raccontato di come con professionalità siano stati in grado, non di cancellare, ma di mettere da parte i loro trascorsi privati:

“Sul set, il lavoro artistico diventa la priorità, sentiamo tutti una grande responsabilità, e la vita privata si mette tra parentesi. Lui voleva aiutare me e io volevo aiutare lui: c’era una reciproca voglia di darsi una mano. Da donna, però, la ferita resta. E con quella il disincanto verso l’amore”